Ciao a tutti, sono Anastasia e il 2 Agosto sono partita per un exchange year negli USA, precisamente nello Utah. Ho creato questo blog per avere un ricordo di questa esperienza una volta finita e, perché no, per aiutare i futuri exchange students. Spero vi piaccia!

mercoledì 7 marzo 2018

AGGIORNAMENTI

Cari lettori,

tranquilli, non mi sono dimenticata di questo blog (actually sì, ma solo per un breve periodo di quattro mesi quindi non è così grave). Devo dire che il mio proposito di scrivere più spesso si è avverato come i miei propositi di mangiare meno schifo per non prendere altri 7 kg (sì amici, ho preso 7 kg) e quello di iniziare a studiare qualcosa per la scuola italiana. Che ottimista che sono!

Ritornando alle cose serie, cosa sono successi in questi 5 mesi?
- ho passato più tempo in chiesa che fuori;
- ho festeggiato il mio primo thanksgiving (scusa per mangiare) come una vera americana;
- ho conosciuto altri italiani nello Utah e abbiamo passato stupendi momenti insieme pensando ai tempi lontani in cui mangiavamo vero cibo;
- ho trascorso il mio primo Natale lontana da casa ed è stata la cosa più strana del mondo;
- mi sono congelata anche l'anima andando a partite di football a -10 gradi (no, non è un numero a caso, c'erano veramente -10 gradi);
- ho iniziato track (la versione primaverile di cross country);
- sono diventata la manager della squadra femminile di basket della scuola;
- sono andata in chiesa di nuovo;
- ho cambiato umore una media di 39 volte a giorno;
- ho mangiato più di una mucca incinta di 4 gemelli;
- ho passato lunghi momenti di homesickness;
- ho imparato how to tape an ankle (quindi se doveste avere problemi sapete che la vostra fisioterapista preferita è sempre a disposizione);
- mi sono resa conto di avere un accento italiano più accentuato di quello che avevo quando sono partita;
- sono andata a sciare due volte (finalmente);
- ho riso, ho pianto, mi sono fatta dei nuovi amici, ne ho persi altri. Ho avuto momenti in cui avrei voluto lasciare tutto e tornarmene a casa e momenti in cui ho pianto pensando al fatto che sarei dovuta andarmene in così poco tempo.

Riassumendo, sono cresciuta. Sono passati ben 7 mesi da quando ho preso quell'aereo, senza sapere cosa aspettarmi, per arrivare nello Utah e sono convinta che l'Anastasia che riprenderà quell'aereo tra poco meno di tre mesi sia una persona completamente diversa.
Non so nemmeno spiegare come questi mesi siano stati per me, sono stati allo stesso tempo i più belli e i più brutti che abbia mai vissuto.
Ho dovuto imparare a lasciarmi andare - e credetemi, è difficile per me -, ho dovuto imparare come stare bene da sola perché a volte non ho avuto scelta e ho dovuto imparare come farmi apprezzare dalle persone per quello che sono.
In conclusione non potrei essere più felice di aver preso la decisione di partire per un anno!

Vi lascio qualche foto di questo periodo, se ne volete vedere altre seguitemi su Instagram (sì, mi faccio spam da sola, altrimenti perché avrei creato un blog?)


Il tacchino che abbiamo cucinato per il Thanksgiving più grande di me
Io, gli altri italiani e la nostra ignoranza davanti al tempio di Salt Lake City
La mia insegnante di Sports medicine e i suoi sobri outfit di Natale 
Foto di famiglia del giorno di Natale
Una me fotogenica ad una partita di basket
Io che esporto cori osceni all'estero
Io e Sara che riscopriamo la nostra natura da scimmia

Io in versione Maurizio Costanzo (senza collo) ad un falò

Io che vado a sciare 








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lunedì 30 ottobre 2017

29 ottobre 2017

Ciao a tutti, vorrei farvi notare che sono passati solo 11 giorni dall’ultima volta che ho scritto un post, quindi apprezzate i miei miglioramenti!

Oggi è domenica e, come sempre, sono andata in chiesa per tre stupende ore e sono tornata a casa solo un’ora fa.

Piccola parentesi dovuta alla mia memoria da pesce rosso e dal fatto che sono troppo pigra per controllare: Non so se l’ho menzionato in qualche post precedente, ma sì, vado in chiesa tutte le domeniche per tre ore perché sono in una famiglia mormona. Questa credo sia la differenza più grande che ho dovuto affrontare, considerando che, prima di arrivare qua, non andavo in chiesa da più di un anno e mezzo (per farvi capire quanto sono religiosa). Comunque mi sto abituando a tutto questo viva Gesù ovunque e l’andare a messa e partecipare ad attività organizzate dalla chiesa mi ha aiutato molto a socializzare, quindi c’è un lato positivo. Sono venuta qua per entrare a contatto con una realtà totalmente differente dalla mia, credo che l’obiettivo sia stato raggiunto con successo.

Cosa è successo di nuovo in questo tempo?
A scuola è iniziato il secondo term (qui hanno 4 term, ogni due term sarebbero un semestre) e io ho cambiato un’altra classe! In realtà la classe è la stessa, è cambiata solo l’insegnante (ci sono tipo 5 persone che insegnano la stessa materia, quindi se ti trovi male con una vai dal tuo consulente scolastico e fai finta che il motivo per cui vuoi cambiare sia che senti che non stai apprendendo cose come vorresti- non che la tua professoressa è di una noia mortale e parla della figlia e del fatto che è un genio della lampada continuamente-  e ti fanno cambiare). Quindi ora sono nella classe di chimica della mia allenatrice di cross country e ci sono appese al muro frasi come “be like a proton, be positive” e ogni volta che dobbiamo consegnare i compiti che abbiamo fatto a casa dobbiamo correre e mettere in ordine alfabetico i fogli in un cestino, mentre lei prende il tempo.
L’ho già detto che adoro gli insegnanti americani?

A proposito di cose che adoro: tra due giorni sarà Halloween, una delle feste che gli americani amano di più. Le case sono già tutte decorate da un mese (e con decorate intendo che se per caso ti trovi a camminare di notte, corri il rischio di farti venire un infarto per via di spaventapasseri con motoseghe, ragni giganti appesi a ragnatele e tizi con una zucca in testa appesi da qualche parte) e da una settimana sono iniziate le feste in maschera. Venerdì sono andata ad una festa e ad un certo punto ci hanno detto di dividerci in gruppi da 5/6 persone e con un truck ci hanno portato in mezzo ad un bosco buio e inquietante. Dopo circa due minuti è spuntato fuori un qualcosa che ci ha iniziato a rincorrere e io per poco non sono morta, un po’ per il colpo Che mi ha fatto prendere, un po’ perché sono caduta mentre stavo cercando di scappare. Questa è una tipica festa di Halloween americana, ragazzi.
Lunedì avrò una gara a chi intaglia la zucca più bella (quanto suona male in italiano) con la mia famiglia, che vincerò sicuramente date le mie doti artistiche sovrannaturali, ma almeno potrò dire di aver intagliato una zucca. Devo ancora scegliere da cosa vestirmi per andare a scuola (sì, ci vestiamo per andare a scuola e se non lo fai ti prendono per un’ameba), per dirvi il mio livello di organizzazione, ma questo è solo un dettaglio.

Per quanto riguarda le amicizie sto iniziando a socializzare sempre di più e qualcuno finalmente si sta accorgendo della mia esistenza, quindi sono super felice!
In questo periodo mi rendo conto di quanto stia cambiando, diventando molto meno timida e ne sono soddisfatta: mi presento alla gente a caso, mi faccio molti meno problemi di quanti me ne facessi prima a dire quello che penso e, soprattutto, cerco sempre di partecipare alle conversazioni per dare l’idea di essere una persona interessante e disposta ad ascoltare.
Come avrete capito al momento sono molto viva la vita, ovviamente ho ancora momenti di nostalgia perché se non cambio umore ogni due ore non sono soddisfatta, ma sta andando molto meglio. Quindi il mio consiglio di oggi è: se avete un periodo un po’ giù, non deprimetevi ancora di più- ho fatto anche la rima-, ma spronatevi a fare meglio perché le cose accadono solo se voi le fate accadere!
Dopo questo motivational moment posso anche finirla, quindi vi saluto e vi lascio qualche foto.

Il giro in truck di cui vi parlavo 
Tipico negozio americano con una cascata e dei pesci veri al suo interno.
Io e la mia stupenda faccia in un normalissimo negozio con 10 scaffali di fucili.


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giovedì 19 ottobre 2017

18 Ottobre 2017

Oggi mi sento di voler scrivere qualcosa, non so esattamente cosa, ma mi sento come se avessi bisogno di sfogarmi.

Da questa introduzione penserete che non stia andando benissimo, in realtà le cose vanno piuttosto bene ultimamente, quindi non so quali sia il mio problema. 
Oggi è ufficialmente iniziato il fall break, quindi ho fino a lunedì per non fare assolutamente niente - come se quando c’è scuola facessi qualcosa- e per tenermi al passo con il programma italiano...
....
....dai, era un bella battuta!!! 
Parlando seriamente, ho tempo per dormire, poi andrò a fare four wheeling e (mi stava venendo da scrivere and, rip me) ad aiutare la mia hsister con un fundraising.

Come avevo anticipato nel post precedente, il 14 ottobre ho avuto un altro ballo, Sadie’s Hawkins, e sono andata con un ragazzo del team di cross country e altri del team. È stata una delle giornate più divertenti che abbia mai avuto, dico solo che alla fine è scoppiata una random paint fight e siamo andati al ballo completamente pitturati- se non altro eravamo originali. 
Ultimamente sto passando un sacco di tempo con quelli del team, dato che mi ci alleno tutti i giorni (morte) e quindi sono quelli che conosco meglio.
Le persone qua sono super disponibili, anche se tra essere disponibili ed essere amici c’è un po’ di differenza, ma don’t worry ci sto lavorando (dai ce la fate, c’è un’EXCHANGE STUDENT ITALIANA vicino a voi e non volete passare con lei il resto della vita?!)
Ieri ho fatto la cosa più imbarazzante della mia vita: sono stata intervistata dalla tv della scuola (sì, c’è una tv della scuola) mentre mangiavo cibo americano e ho dovuto spiegare le differenze tra il cibo italiano e quello americano. Non vedo l’ora che la settimana prossima tutta la scuola veda la mia bellissima faccia mentre mangia kfc e parla inglese come mia nonna (se non si fosse capito sono abbastanza ironica).
Comunque l’aggiornamento fondamentale è che non sto insegnando l’italiano ad una mia amica e solo ora capisco perché tutti ridano quando parlo inglese, pensando, povera illusa, di avere un accento quantomeno vicino a quello loro. 
E niente, notizia bella del giorno: ho trovato pane, prosciutto
 e mortadella ed ero stra felice, ma ora sto entrando in
depressione perché me li sono quasi finiti (in un giorno, lo so sono un maiale), quindi mandatemi cibo italiano pls perché non posso sopravvivere a noodles e sandwiches con salse di ogni genere per altri 8 mesi. 
L’aggiornamento umore è: prima di partire pensavo di essere leggermente lunatica, ora mi sono resa conto che in confronto ero la persona più stabile dell’universo, dato che ora sono in grado di cambiare umore nel giro di 2 minuti (all’inizio del post ero un po’ nostalgica, ora invece sto benissimo), ditemi che sono normale perché mi sto preoccupando.

Come al solito prometto di scrivere post più spesso e poi mi riduco a scrivere un post ogni mese e quindi di pochi L dettagli, lo so: sono una persona orribile, chiedo perdono. La buona notizia è che non sono una cannibale e quindi se avete qualche domanda potete scrivervi senza correre il rischio di essere mangiati!

Vi lascio qualche foto di questo ultimo periodo!

La tizia in questione mi ha mandato un messaggio alle 6 di mattina scrivendo “mettiti l’anima felpa della scuola perché dobbiamo essere coordinate “

Il tema del ballo, come si può intuire, era galassie lontane  (tutti si sono vestiti a tema Star Wars)


Siamo andate a fare spesa così 


Lo dice meglio di me


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lunedì 25 settembre 2017

NEWS

Ciao a tutti,
è da quasi un mese che non scrivevo nulla, quindi mi sono sentita in colpa e ho deciso di scrivere un nuovo post per raccontarvi un po' come sta andando la mia vita.

Cosa è successo di bello in questo mese?
-ho conosciuto, grazie alla mia abilità da stalker, tutti gli exchange students nella scuola e ho creato un club;
-ho ricevuto un biglietto di auguri per il mio compleanno da parte del consiglio studentesco, anche se il mio compleanno è a luglio;
-ho realizzato che nell'orto di casa coltivano OGM dato che ho trovato una zucchina più grande di me;
-mi sto rendendo sempre più conto di quanto la scuola sia fantastica e mi vengono istinti suicidi al pensiero di dover tornare a studiare in Italia;
-sto iniziando a morire sempre di meno ogni volta che c'è un allenamento di cross-country (tutti i giorni), ma ho comunque l'acido lattico anche nel cervello;
-sono andata all'homecoming con una ragazzo che per invitarmi si è presentato a casa mia con un cartellone e una pizza (che non faceva nemmeno tanto schifo);
-mi sento un genio in confronto agli americani che mi chiedono cose del tipo "ma in Italia avete le macchine?" o al prof di storia che chiede "ma in Italia studiate la storia romana o italiana?" (sicuro di aver scelto il lavoro giusto?);
-ho passato più ore in chiesa in un mese e mezzo che sono qui di quante ce ne abbia passate in 17 anni di vita in Italia e la cosa mi mette ansia, ma mi sto comunque abituando;
-ho realizzato che gli americani sanno meno grammatica inglese di quanta ne sappia io;
-sto diventando una stalker a forza di trovare "casualmente" persone con cui voglio fare amicizia sui social networks e scrivergli.

Detto questo, come mi sento?
Al momento mi sento un po' nostalgica, mi manca molto lo stile di vita che avevo in Italia, che ovviamente è totalmente diverso da quello che ho qui. Soprattuto mi mancano le persone a cui ero legata, dato che ancora non ho tutta questa vita sociale qui. Non mi aspettavo che vivere questa esperienza sarebbe stata una passeggiata, sono partita con la consapevolezza che sarebbe stata una continua sfida con me stessa, ma ora che sono qui mi rendo conto di quanto sia difficile costruirsi una nuova vita e farsi nuovi amici (vogliamo parlare di quanto gli americani siano strani?). Questo mi ha abbattuto un pochino, ma l'essere triste non risolverà i miei problemi, quindi ho deciso che da domani mi presenterò a scuola con ancora più voglia di socializzare del solito e non importa quanto sembrerò stupida, dirò tutto quello che mi passa per la testa.
L'ultima cosa che ho da dire è che il 14 ottobre ci sarà un altro ballo scolastico (ne abbiamo 6 all'anno) e questa volta sono le ragazze che devono invitare, quindi sto facendo cartellone per invitare un ragazzo e mi sento troppo americana al momento.

Con questo credo sia tutto, quindi ci "vediamo" al prossimo post!!

P.S.: vi lascio qualche foto di queste ultime settimane, se volete vederne altre vedete il mio profilo Instagram!

  


      



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